Nato a Pesaro nel 1990, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano due borse di studio della Fondazione Rossini, ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi prima in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna.
La sua attività concertistica lo ha portato a suonare per alcune tra le maggiori istituzioni musicali italiane: Società del Quartetto di Milano, Musica Insieme Bologna, Pietà de’ Turchini di Napoli, Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, Società dei Concerti di Parma, Rossini Opera Festival di Pesaro e Orchestra Sinfonica di Milano. All’estero ha suonato in quasi tutti i paesi europei e in Giappone.
Come solista è stato ospite dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana e dell’Orchestra Senzaspine, collaborando con direttori quali Diego Ceretta, Jordi Bernàcer, Matteo Parmeggiani e Tohar Gil.
Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert - A portrait on guitar”, “Guitarra Clásica” e “Paganini Live”. Nel 2024 è uscito il suo primo album Naxos, dedicato alle opere per chitarra di Cassadó e Mompou.
Appassionato camerista, suona con il violinista Piercarlo Sacco, il pianista Alberto Chines, i chitarristi Andrea Dieci e Pietro Locatto, il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha ideato “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.
Compositori appartenenti a diverse generazioni - tra cui Orazio Sciortino, Carlo Galante e Paolo Ugoletti - gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976.
Nel 2015 fonda “MUN - Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera di cui è tutt’ora direttore artistico. Dal 2017 è docente in vari Conservatori italiani - Latina, Modena, Lecce, Genova, Bergamo e Trieste - mentre dal 2024, anno in cui risulta vincitore di concorso per titoli ed esami, è titolare della cattedra di chitarra presso il Conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova.
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